Molti imprenditori si chiedono se sia possibile ottenere un mutuo aziendale per acquistare, ampliare o ristrutturare un immobile destinato alla propria attività.
La risposta è sì, si può: le banche e gli istituti di credito offrono diverse soluzioni di mutuo per aziende, pensate per sostenere gli investimenti di imprese, società e professionisti.
In questa guida di MutuoFirenze.it vediamo come funziona il mutuo per le aziende, chi può richiederlo, quali garanzie servono e quali sono i tempi medi di erogazione.
Cos’è il mutuo per aziende
Il mutuo aziendale è un finanziamento a medio-lungo termine (da 5 a 20 anni) concesso a un’impresa o a un professionista per finanziare beni immobili, macchinari o progetti di investimento.
Si tratta di un prodotto diverso dal mutuo per privati, perché legato alle esigenze produttive e patrimoniali dell’attività economica.
Le finalità più comuni sono:
Acquisto di capannoni, negozi o uffici;
Ristrutturazione o ampliamento di immobili aziendali;
Acquisto di terreni o sedi operative;
Investimenti produttivi a medio-lungo termine.
Chi può richiedere un mutuo aziendale
Possono richiedere un mutuo aziendale:
Imprese individuali;
Società di persone (SNC, SAS);
Società di capitali (SRL, SPA);
Professionisti con partita IVA che necessitano di un immobile per uso professionale.
La banca valuta principalmente:
L’affidabilità finanziaria dell’azienda (bilanci, utile d’esercizio, flussi di cassa);
La storia creditizia e la presenza di eventuali segnalazioni;
La capacità di rimborso nel tempo;
Il valore dell’immobile o dell’investimento da finanziare.
Le garanzie richieste
Come per i mutui privati, anche per le aziende è prevista una garanzia reale: di solito l’ipoteca sull’immobile acquistato o posseduto.
In alcuni casi possono essere richieste garanzie aggiuntive, come:
Fideiussione dei soci o del titolare;
Garanzie del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI;
Polizze assicurative a tutela del credito.
👉 Le PMI e le startup innovative possono spesso accedere a condizioni agevolate grazie agli incentivi pubblici o ai fondi europei per lo sviluppo d’impresa.
Documenti necessari per il mutuo aziendale
Per valutare la richiesta, la banca richiede una documentazione specifica, che può includere:
Visura camerale aggiornata;
Ultimi bilanci o dichiarazioni dei redditi;
Business plan o piano di investimento;
Preventivi e fatture relativi all’acquisto o ai lavori;
Documenti catastali dell’immobile;
Documenti identificativi dei soci o titolari.
Presentare una documentazione completa e coerente aumenta notevolmente le probabilità di approvazione.
Tempistiche e fasi principali
Le fasi per ottenere un mutuo aziendale sono simili a quelle di un mutuo privato, ma richiedono analisi più approfondite:
Raccolta documenti e richiesta di mutuo
Valutazione del merito creditizio e della sostenibilità del progetto
Perizia sull’immobile o sull’investimento
Delibera della banca e firma del contratto di mutuo
Erogazione della somma, generalmente al momento dell’atto notarile
Le tempistiche medie variano da 4 a 8 settimane, a seconda della banca e della complessità della pratica.
Mutuo aziendale o leasing immobiliare?
In alternativa al mutuo, molte aziende valutano il leasing immobiliare, una formula che permette di utilizzare l’immobile pagando un canone periodico e riscattarlo alla fine del contratto.
La scelta tra mutuo e leasing dipende da:
L’importo dell’investimento;
Le esigenze fiscali e contabili dell’impresa;
La durata prevista dell’utilizzo del bene.
Un consulente mutui aziendali a Firenze può aiutarti a capire quale soluzione è più conveniente per la tua attività.










